Laura Ferretti
PAINTER
LAURA FERRETTI E LA SUA ARTE Prof. Siro PERIN critico d’arte Laura Ferretti è una pittrice a tuttotondo che, per tecnica ed Io creativo, si può ritenere una valente continuatrice della tradizione artistica toscana: nelle sue opere vi si possono leggere i caratteri peculiari di questa scuola pittorica che da secoli, assieme alle altre scuole italiane, continua a stupire e a coinvolgere. In tal senso, va ricordata una tappa importante della sua carriera pittorica: il ciclo storico-propedeutico incentrato sulla reinterpretazione contemporanea della civiltà etrusca, progetto che le ha valso diversi successi internazionali, sottolineando la valenza di questa particolare raccolta di dipinti, ha fatto emergere la sua attenta capacità analitico-descrittiva. Pittrice meditativa e dalla vasta cultura, concretizza il suo operare in una personale e poliedrica ricerca composta da tematiche agresti, narrazioni sociali e soggetti religiosi, quest’ultimi oggi poco usati a causa della scarsa conoscenza delle tematiche e delle iconografie da parte degli artisti. Tutto il suo dipingere è frutto di un sapiente uso di pennelli e spatole i cui tocchi, fondendosi o rimanendo autonomi, danno vita a visioni equilibrate nella composizione, ma fortemente emozionali nell’insieme visivo. Il colore, sfilacciato, steso a campiture, grumoso, materico è pervaso da una variegata gamma di timbri. Si parte dall’acceso e infuocato rosso dei tramonti campestri o dei “Paduli” (coste tirreniche della Maremma N.d.R.), per passare alle atmosfere dolci e giallo-arancioni degli squarci maremmani, giungendo al freddo e metallico bianco bluastro, quasi invernale, delle marine e delle mareggiate o degli accesi contrappunti cromatici dei suoi abissi. Il pigmento poi é percorso da una limpida e brillante luce, propria della tradizione pittorica toscana, che irradia e schiarisce tutto il raffigurato anche nei soggetti più gelidi, sottolineando la piccola increspatura, il più minuto particolare o le grandi campiture, al contempo spezzettando il pigmento, frantumandolo in una miriade di piani visivi che fanno fremere il tutto. Su questo substrato costruttivo, va altresì evidenziato che le nature, siano agresti declivi, suggestive marine, meditativi fondali marini sono popolate da una flora (erba, fiori, cespugli, alberi, coralli, alghe) che sembra quasi rappresentare metaforicamente, secondo l’intenzione della pittrice, una sorta di brulicante umanità, spettatrice ed allo stesso tempo interprete del vissuto. La pittura di Laura Ferretti, sebbene appaia carica, vibrante e talvolta arricchita da talune ridondanze, risponde nella sua creazione interiore ad una architettura ben precisa e composita, quasi razionale, dove niente è casuale. Questo perché ella si muove con una duplice angolazione: da un lato il dipinto è descrizione sentimentale dai tratti romantici del coinvolgimento emotivo che la pittrice prova nei confronti della sua terra; dall’altro le sue raffigurazioni celano raziocinanti interpretazioni fatte di reconditi messaggi metaforici.