NOTE CRITICHE E CURRICULUM
Dott.ssa Clorinda RUZZI critico d’arte
Laura Ferretti ha vissuto e lavorato nella sua terra, la Maremma, di cui ne ha sempre sentito e raccontato il fascino.
Nel
corso
degli
anni,
pur
rimanendo
fedele
ad
un
genere
figurativo,
ha
investito
le
sue
opere
di
significati
emblematici.
Ed
i
luoghi
sono
diventati
sempre
più
luoghi
dello
spirito,
strumenti
per
un
articolato
discorso
sulla
vita,
sul
senso
stesso
della
vita.
E
così
la
Maremma,
quella
dell’oggi,
dei
girasoli,
semplice
e
vitale
e
rigogliosa,
ma
anche
quella
antica,
quella amara del
padule, la Maremma con i suoi grandi cieli diviene uno sguardo sul suo vissuto, sulle sue radici.
Il
deserto
inospitale,
assolato,
nella
sua
nuda,
dura
essenzialità
allude
all’incontro
con
il
proprio
io:
un
incontro
che
scava
e
va
oltre
le
apparenze,
i
luoghi
comuni.
Ed
il
mare
così
mutevole,
così
affascinante
ed
inafferrabile
con
le
sue
scaglie di luce ed ombre. Come la vita.
E
poi
ancora
più
giù
nei
fondali
marini:
liquida
ricerca
di
ciò
che
sta
al
fondo,
oltre
la
consapevolezza
dell’io
in
quell’affascinante
ed
imprevedibile
divenire
che
è
il
nostro
inconscio.
Tutto
scorre.
Come
le
stagioni
colte
nel
fluire
del
tempo
e
nel
trascolorare
delle
tinte
resi
attraverso
i
colori
fondamentali
puri
o
uniti
nei
complementari
rosso-verde,
blu-arancio,
giallo-viola,
bianco-nero.
Pochi
colori,
sempre
gli
stessi,
ma
sprigionano
emozioni
sempre
nuove,
modulazioni
vibranti.
Gli
elementi
portanti
della
pittura
di
Laura
Ferretti
sono
un
senso
limpido
del
colore
ed
un
vero
amore
per
la
luce
che
irrompe
sempre
ad
animare
le
sue
opere.
Ancor
più
peculiare
è
la
leggerezza
sapiente
con
cui
unisce
la
morbidezza
serica
del
colore
ad
olio
alla
rigidità
della
spatola
di
acciaio.
Nascono
così
i
contrasti,
le
sciabolate
di
colore
denso,
scuro
che
si
stagliano
su
atmosfere
trasognate.
E
le
forme,
nella
loro
immediatezza
ed
essenzialità,
si
fanno
più
nitide
e
tridimensionali
mentre
ci
allontaniamo
dalle
tele.
La
sua
sensibilità
espressiva
porta
la
Ferretti
ad
impregnare
di
emozioni
che
rendono
lirici
i
suoi
paesaggi
vibranti
nelle
sfumature
o
suggestivamente
persi
nelle
nebbie.
Si
perdono
i
contorni,
le
forme
si
fanno
allusioni,
atmosfere
segrete
accennate
da
segni
che
suggeriscono
ma
non
raccontano.
Si
nota
una
spiritualità
che
non
vibra
nel
reale
ma
nel
nascondimento,
nell’interiorità
emergente
in
suggerimenti
velati,
nella
magia
rarefatta
dei
colori.
Diverso
è
il
filo
azzurro
della
raffigurazione
sacra
che,
nel
corso
degli
anni,
ha
prodotto
opere
frutto
di
una
ricerca
profonda,
coinvolgente
sia
sul
piano
religioso
sia
su
quello
espressivo.
La
prima
opera
è
l’
Assunzione
al
Cielo
della
Vergine
Maria
,
una
pala
di
altare
che
rompe
con
i
canoni
espressivi
della
tradizione.
L’evento,
pervaso
da
una
sensibilità
religiosa
attualissima,
viene
narrato
attraverso
spazialità
molteplici
invase e
raccordate dalla luce, attraverso un’essenzialità che esclude qualsiasi elemento meramente decorativo.
L’ opera è stata
collocata nel cinquecentesco Santuario della Madonna della Carità in Seggiano (Gr).
Seguono,
a
ritroso,
il
dramma
di
Maria
ai
piedi
della
Croce
opera
posta
nella
centrale
Chiesa
della
Misericordia
di
Grosseto.
Poi
una
Natività
essenziale,
quasi
spoglia,
ma
sotto
un
tripudio
di
stelle.
Il
tema
della
quotidianità
della
fede
è
espressa
in
Circolarità
di
Amore
.
L’opera
“
E
il
Verbo
si
fa
carne
”
ha
portato,
in
varie
rassegne
di
Arte
Sacra,
una
lettura
essenziale
del
grande
mistero
del
Dio
che
si
fa
uomo
per
amore
e
contemporaneamente
dell’immensa
importanza
del
sì
della
Ancella
del
Signore.
Il
Sorriso
di
Maria
è
una
tela
legata
ai
messaggi
di
Medjugorje
ed
al
ruolo
di corredentrice della Gospa.
A
questo
ciclo
mariano
si
accostano
le
opere
“
Pensando
alla
Sacra
Sindone
”
e
la
“
XII
Stazione
”
di
una
Via
Dolorosa
provocatoriamente
attualizzata
all’oggi,
dal
titolo
“
La
morte
di
Gesù
–
Eutanasia
”,
frutto
dell’impegno
di
famosi
pittori
veneti
che
hanno
invitato
a
partecipare
all’impresa
anche
la
pittrice
toscana.
Tutte
le
opere
della
Via
Dolorosa
sono
nella Chiesa San Pietro Orseolo in Venezia Mestre.
L’amore
per
la
civiltà
Etrusca
si
esprime
con
l’ideazione
e
la
realizzazione
di
un
progetto
pittorico
sulla
vita
di
questo
popolo
nel
quale
la
pittrice
vede
le
sue
stesse
radici.
“
Profonde
Radici:
gli
Etruschi
ed
il
loro
mondo
”
è
pertanto
il
titolo
della
mostra
itinerante
che
ne
deriva.
La
realizzazione
è
molto
originale
nella
sua
modernità.
La
quotidianità
di
questo
antico
popolo
così
moderno
e
misterioso
rivive
davanti
a
noi
“uscendo
dalle
tombe”
accompagnata
dalla
spirale
che
raccorda
frammenti
di
oggetti,
di
pittura
tombale,
di
statue
fino
a
riproporre
il
soggetto
completo
nel
primo
piano.
I secoli vengono ignorati: un intero mondo è
vivo davanti a noi.
Fra
le
mostre
più
significative
della
pittrice
ricordiamo
le
personali
alla
Galleria
Pascucci
di
Grosseto,
all’Umbria
Expo
Arte di
Bastia Umbra, nel Palazzo Pignatelli di Roma, nel Palazzo Ghibellino di Empoli, nel Palazzo Piccolomini a Pienza.
Nel
marzo
del
duemila
ha
presentato
una
sua
personale
al
Bechtel
International
Center
della
prestigiosa
Università
di
Stanford
in
California.
Nell’aprile
del
2001
partecipa
alla
rassegna
internazionale
Arketipo
svoltasi
nel
Castello
Estense
di Ferrara; nel dicembre dello
stesso anno partecipa alla 2.a Biennale di Arte Sacra nella cripta del duomo di Pienza.
L'attività
della
pittrice
ha
favorevolmente
impressionato
specialisti
stranieri
del
settore,
tanto
che
dal
2003
inizia
una
collaborazione
continuativa
con
importanti
gallerie
straniere,
come
la
"Mostra
Gallery"
di
Cardiff
(Galles).
Nel
marzo
2004
la
pittrice
partecipa
alla
mostra
di
inaugurazione
della
galleria
gallese
"La
Mostra
Gallery"
insieme
con
gli
altri
quattro
pittori
scelti
per
rappresentare
l'arte
italiana
nel
Regno
Unito.
Nel
mese
di
giugno
viene
allestita
nella
suddetta
galleria
di
Cardiff
una
importante
personale,
"
Paesaggi
toscani
tra
sogno
e
realtà
”
nella
quale,
attraverso
quaranta
dipinti, la pittrice
trasmette l'amore per la sua terra e la magia, l'atmosfera di sogno che vi si respira.
La sua pittura conquista i molti visitatori.
Dal
2
al
28
ottobre
2004,
presso
il
Museo
Archeologico
della
città
di
Grosseto,
la
prima
tappa
della
mostra
itinerante:
''Profonde
radici:
gli
Etruschi
ed
il
loro
mondo''
.
L'esposizione,
allestita
con
il
patrocinio
degli
assessorati
alla
cultura
ed
al
turismo,
prevede
25
opere
che
raccontano
l'amore
per
la
vita
del
popolo
Etrusco.
Accanto
ad
esse
i
paesaggi,
realizzati a spatola, presentano
scorci di Toscana fatti di acqua, di terra e di cielo. Fuori dal tempo.
Nello stesso ottobre i suoi quadri sono esposti in Galles, nel
prestigioso ed esclusivo Golf Club di Cardiff.
Sempre nello stesso mese, in Inghilterra, partecipa all'importante esposizione
"MANCHESTER ART SHOW".
Il 17 dicembre, sempre a Cardiff, partecipa all' evento benefico pro NSPCC.
Dal
6
al
21
agosto
2005,
nelle
sale
del
cinquecentesco
Palazzo
Nerucci
di
Castel
del
Piano,
viene
ospitata
la
mostra
itinerante
''Profonde
radici:
gli
Etruschi
ed
il
loro
mondo''
con
il
patrocinio
del
Comune,
dell'Assessorato
alla
Cultura
e
della Pro Loco della
città amiatina.
Dal
3
al
17
Dicembre
2005
la
pittrice
con
alcune
sue
opere
nel
CENTRO
D'
ARTE
SAN
VIDAL
di
Venezia
partecipa
alla
manifestazione
MAGIC COLORS OF VENICE
.
Nell'ambito
della
manifestazione
organizzata
dalla
Regione
Toscana
"L'Arte
Toscana
contemporanea
in
Bolivia"
la
pittrice
espone
le
sue
opere
dedicate
agli
Etruschi
"Profonde
radici:
gli
Etruschi
e
il
loro
mondo"
nella
Ambasciata
Italiana a La Paz dal
22 al 29 Aprile 2006.
Dal
23
Settembre
al
5
Ottobre
2006:
"Profonde
radici:
gli
Etruschi
e
il
loro
mondo"
,
mostra
itinerante,
Galleria
Luigi
Sturzo,
Venezia
Mestre.
Dal
15
al
30
Ottobre
dello
stesso
anno:
"Profonde
radici:
gli
Etruschi
e
il
loro
mondo"
,
mostra
itinerante, Centro Culturale “Villa
Pozzi” Venezia-Mestre.
Dal 16 Dicembre al 7 Gennaio 2007: “
Rassegna d’Arte sacra
”, Galleria Luigi Sturzo, Venezia Mestre.
Dal
22
Settembre
al
3
Ottobre
2007:
mostra
personale
"Che
possa
il
colore
dirmi..."
che
inaugura
la
stagione
artistica
della
Galleria Luigi Sturzo in Venezia Mestre.
Dal
15
Dicembre
2007
al
20
Gennaio
2008
l’esposizione
itinerante
“Profonde
radici.
Gli
Etruschi
e
il
loro
mondo”
è
al
Museo
civico
archeologico
“ISIDORO
FALCHI”
di
Vetulonia
(Gr).
Esposizione
che
è
stata
seguita
con
particolare
attenzione e interesse dagli
studenti.
Dal
14
al
31
Marzo
2008
partecipa
all’esposizione
della
Via
Dolorosa-XV
Provocazioni
,
nella
Torre
Civica,
a
Venezia
Mestre.
Nell’ottobre 2008 la rivista AD dedica alla pittrice uno spazio con pubblicazione di note critiche e immagini.
La
sua
pittura
continua
ad
avere
un
lusinghiero
riconoscimento
anche
all’estero.
Negli
stessi
giorni
riceve
l’invito
ad
allestire una sua
personale nella importante galleria americana “
Agora Galery
” in New York.
La
pittrice
partecipa
poi
all’evento
internazionale
“
Omaggio
a
Turner
”
dal
titolo
"Luce,
emozioni
e
fantastici
enigmi"
dal 14 al 22 Febbraio 2009, presso le Sale degli Imbarcaderi del Castello Estense di Ferrara.
Nell'ottobre
2010
Laura
Ferretti
inizia
una
collaborazione
con
la
Fondazione
Guseppe
De
Nittis
e
il
Centro
Culturale
Zerouno
di
Barletta.
Nel
periodo
15
-
30
dicembre,
a
Barletta,
la
pittrice
partecipa
all'esposizione
"Tra
i
toni
di
uno
spazio
ideale"
.
La
manifestazione
è
curata
dalla
Dott.ssa
Anna
Soricaro
con
il
patrocinio
della
Fondazione
G.
De
Nittis.
Sempre
a
Barletta,
nel
periodo
15
aprile-10
maggio
2011,
esposizione
personale
"Radici
profonde:
gli
Etruschi
e
il
loro
mondo"
.
La
sua
opera
"
Il
canto
delle
linee
curve
e
dei
colori
complementari
"
conquista
il
Premio
Internazionale
"TOKYO"
(Maggio 2011).
Dal
3
al
15
ottobre
2011
espone
presso
la
Hiring
SW1
Gallery
in
Londra,
con
l’organizzazione
della
New
Artemisia
Gallery.
Dal
14
al
16
Ottobre
2011
l'artista
partecipa
all'evento
"Week
end
con
l’Arte"
in
Ferrara
esponendo
per
la
prima
volta
le
opere
“
Oltre
il
cielo
”.
La
rassegna
organizzata
dall'Associazione
Culturale
Ferrara
Pro
Art,
in
collaborazione
con
galleria
Domus
Turca,
è
volta
a
selezionare
artisti
per
la
6.a
Biennale
Internazionale
d’Arte
Contemporanea
di
Ferrara,
in
programma nel 2012.
Dal
9
al
30
gennaio
2012,
a
Barletta,
espone
le
sue
opere
“Oltre
il
cielo”
nella
rassegna
“Tra
corpo
e
mente”
,
manifestazione
organizzata dal Centro culturale Zerouno, con il patrocinio della fondazione G. De Nittis.
Nell’aprile
2013,
presso
la
Residenza
dell'Ambasciatore
d'Italia
in
Irlanda,
Lucan
House,
la
pittrice
è
invitata
a
rappresentare
l’arte
toscana
esponendo
le
sue
opere
"
Profonde
radici:
gli
Etruschi
e
il
loro
mondo
"
nella
manifestazione culturale "
Tuscan Spring. A taste of Italy
", organizzata dall'Ambasciatore S.E. Maurizio Zanini.
Nello stesso anno, a causa di una grave e devastante malattia, la pittrice è costretta ad interrompere la sua attività.
La sua ultima opera, una spatola di sublime interpretazione, rimane senza titolo.
Laura Ferretti, dopo una indescrivibile sofferenza, cessa di vivere il 27 giugno 2019.
Il suo “
Viaggio nel Colore
” però continua…
L’8
settembre
2022,
è
stato
donato
all'Arcivescovo
di
Ferrara,
monsignor
Gian
Carlo
Perego,
lo
studio
di
un
particolare
della
Pala
d'altare
"Assunzione
al
Cielo
della
Vergine
Maria"
realizzata
da
Laura.(La
pala
si
trova
nel
santuario
cinquecentesco Madonna della Carità, in Seggiano).
Il
15
settembre
dello
stesso
anno,a
Grosseto
,presso
Villa
Donati,
è
stata
ricordata
Laura
nel
contesto
del
primo
appuntamento
«Pomeriggi
culturali».
Il
ricordo
è
stato
curato
dalla
Dottoressa
Giuseppina
Scotti
unitamente
al
l
drammaturgo Francesco Tozzi. Sono state esposte alcune opere significative.
Il
primo
ottobre
2022
inaugurazione
del
doppio
evento
che
l’Amministrazione
comunale
di
Grosseto
ha
voluto
dedicare
al
ricordo
di
Laura.
Il
progetto
pittorico
«RADICI
PROFONDE:GLI
ETRUSCHI
E
IL
LORO
MONDO»
verranno
ospitate
nelle
sale
del
Museo
archeologico
cittadino,
mentre
«PAESAGGI
TOSCANI
TRA
SOGNO
E
REALTA’»
saranno
visibili
nell’attiguo
Polo
museale
«LE
CLARISSE».
La
presentazione
verrà
curata
dal
prof.
Siro
Perin,
critico
d’arte
che
è,
tra
l’altro,
anche
uno
dei
collaboratori esterni della Biennale di Venezia.
Hanno
scritto
di
lei
recensioni
critiche:
Giulio
Gasparotti
,
Siro
Perin
,
Gabriele
Turola
,
Giovanni
Lombardi
,
Anna
Soricaro
,
Elizabeth
Lorenz
,
Umberto
Marianelli
,
Giuseppina
Scotti
,
Clorinda
Ruzzi
,
Tommaso
Paloscia
,
Paolo
Pisani
,
Mirella
Violi,
Antonio
Branca
, Renato
Marzocchi
.